Livorno introduce il Monitor doganale

Uno strumento digitale che permette l’emissione della bolletta doganale in tempo reale, combinando il GTS3 e il Tuscan Port Community System. Cna Trasporti: “Tempi abbattuti”

Il porto di Livorno introduce il “monitor doganale”, uno strumento che consente il check-out in tempo reale al varco doganale della merce in transito, come per esempio l’emissione della bolletta doganale. Lo annuncia il responsabile Controllo attività in porto dell’Autorità di sistema portuale del Tirreno Settentrionale, Paolo Cioni.

«Abbiamo completamente digitalizzato le pratiche – spiega Cioni – mettendo semplicemente in sinergia due strumenti operativi già da tempo collaudati, il GTS3, focalizzato sulla ricezione dei dati del veicolo e il Tuscan Port Community System, che invece riceve dagli spedizionieri le informazioni riguardanti il trasferimento della merce».

Come ha detto il segretario generale dell’autorità portuale, Matteo Paroli, «il prossimo traguardo da raggiungere è quello del coordinamento delle attività di controllo fitosanitario e di qualità su prodotti ortofrutticoli freschi. L’obiettivo è quello di alleggerire ulteriormente il sovraffollamento delle banchine grazie alla diversificazione dei tempi di rilascio dei certificati».

Il monitor digitale spinge verso la digitalizzazione i processi doganali, velocizzando i controlli e venendo incontro alle iniziative di autotrasportatori, terminalisti, agenzie marittime e spedizionieri, che hanno lavorato dalla scorsa estate a un tavolo coordinato da Paroli. «Oggi la situazione è notevolmente migliorata», commenta Alessandro Longobardi, coordinatore CNA Trasporti. «Si sono abbattuti – continua – i tempi di gate out con maggiori controlli e, soprattutto, maggiore sicurezza, non dovendo più l’autista scendere dal mezzo per espletare le operazioni di uscita. L’introduzione dei nuovi sistemi operativi ha contribuito sicuramente a ridurre i tempi di carico e scarico in porto. È la dimostrazione che mettendo tutti al tavolo sotto la regia dell’AdSP si possono risolvere i problemi».

«Non abbiamo risolto ogni cosa ma, gradualmente, con l’impegno di tutti e grazie anche al supporto attivo degli operatori e delle autorità coinvolte, ne stiamo venendo a capo», per il presidente dell’autorità portuale, Luciano Guerrieri.