Lunedì 12 maggio è stato ufficialmente aperto il cantiere della Darsena Europa, il nuovo terminal container del porto di Livorno. L’infrastruttura sorgerà accanto al Terminal Darsena Toscana e sarà in grado di accogliere le grandi navi grazie a fondali profondi fino a 17 metri.
All’evento erano presenti le principali autorità locali e regionali: il commissario dell’opera Luciano Guerrieri, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Livorno Luca Salvetti, il prefetto Giancarlo Dionisi e il presidente della Camera di Commercio Riccardo Breda, insieme a tutta la struttura commissariale.
Con l’approvazione del progetto esecutivo e l’intesa con la Regione, si è concluso un lungo iter tecnico e amministrativo avviato nel 2022 con l’affidamento dei lavori a un consorzio di imprese guidato dalla Società Italiana Dragaggi, in collaborazione con Fincantieri, Sales e Fincosit.
Nei tre anni trascorsi sono state portate avanti numerose attività: dalle bonifiche belliche ai primi interventi di consolidamento delle vasche di colmata, fino alla valutazione ambientale che ha dato esito positivo nel marzo 2024.
Un’opera strategica per il porto
Il progetto prevede cinque anni di lavori per la realizzazione di un sistema articolato di opere marittime:
- una diga foranea esterna di 4,6 km, con nuovo molo di sopraflutto e nuova Diga della Meloria;
- dighe interne per 2,3 km, che completeranno l’area di colmata;
- interventi di dragaggio per la preparazione dei fondali e dei bacini.
L’investimento complessivo è salito a 550 milioni di euro, anche a causa dell’ampliamento delle aree di contenimento dei sedimenti dragati, dell’adeguamento ai prezzi aggiornati e delle prescrizioni ambientali emerse in fase di VIA.
Nei prossimi sei mesi, l’impresa esecutrice realizzerà la prima vasca di contenimento, situata tra la Foce Armata dello Scolmatore e l’attuale seconda vasca. Si tratta di una struttura da 1,2 milioni di metri cubi, destinata ad accogliere i sedimenti prima della costruzione delle nuove dighe.
Parallelamente, verrà potenziato anche l’argine dello Scolmatore, nel tratto dove passa la strada di accesso al cantiere, per agevolare i lavori e la viabilità interna.
Una nuova stagione per Livorno
Secondo la struttura commissariale, si è trattato di un percorso complesso che ha richiesto un grande impegno organizzativo e una gestione veloce delle procedure. Finora, solo per i lavori a terra relativi alla prima vasca, sono già stati spesi 45 milioni di euro.
Per le autorità presenti, l’avvio del cantiere rappresenta un momento storico, che segna il passaggio da una visione progettuale a un intervento concreto. Si punta a portare a termine i prossimi passaggi, come il bando per l’assegnazione del terminal a un soggetto privato, entro l’anno.
La Darsena Europa è vista come una grande opportunità di sviluppo, non solo per Livorno e la Toscana, ma per tutto il sistema portuale italiano. L’obiettivo è rafforzare il ruolo del porto nel commercio internazionale, inserendolo stabilmente nei grandi flussi globali, inclusi quelli con l’Est asiatico.
La cerimonia si è conclusa con la firma ufficiale della consegna dei lavori e lo scarico simbolico del primo carico di materiale da parte di un camion, segnando così l’inizio effettivo della costruzione.
(Vista aerea del porto di Livorno, fonte: Corpo Piloti del Porto di Livorno)