Si è svolto il 26 e 27 giugno a Procida il VII Convegno sul Lavoro Marittimo, promosso dal neonato Comitato del Lavoro Marittimo, in collaborazione con il Comune di Procida. L’iniziativa ha riunito esperti, istituzioni e professionisti del settore per affrontare criticità e opportunità del lavoro marittimo, con un’attenzione particolare alla digitalizzazione e alla formazione delle nuove generazioni.
Durante le due giornate di lavori sono stati approfonditi diversi temi chiave: dalla necessità di digitalizzare il Libretto di Navigazione ancora in formato cartaceo, alla frammentazione delle informazioni sui corsi e certificazioni, fino alla perdita di competenze tecniche fondamentali e all’esclusione dal voto per i marittimi imbarcati. Tra i temi anche le malattie professionali legate alla vita a bordo e le difficoltà infrastrutturali delle isole minori.
L’evento ha evidenziato come, nonostante la forte incidenza dell’Economia del Mare sull’economia nazionale – con un valore aggiunto che supera i 178 miliardi di euro e occupazione in crescita – il settore continui a soffrire di scarsa attrattività tra i giovani, frenato da ostacoli normativi e burocratici.
Il convegno ha rappresentato un’occasione concreta di confronto per rilanciare l’occupazione marittima, promuovere un processo di modernizzazione del comparto e rafforzare il ruolo dell’Italia nella navigazione internazionale.