Uniport sui canoni demaniali
ROMA – I vice presidenti di Uniport (l’Associazione che rappresenta le imprese che operano in ambito portuale) Pasquale Legora De Feo e Fabrizio Zerbini hanno incontrato il presidente della Commissione Trasporti della Camera Salvatore Deidda.
Un incontro in cui il presidente di Commissione ha mostrato grande sensibilità e attenzione verso le tematiche e le imprese del settore rappresentato da Uniport: oltre 4.000 lavoratori, per un fatturato annuo di circa 1 miliardo di euro, il 60% dei contenitori in Italia, di Terminal Ro/Ro, Terminal Ro/Ro Pax e Terminal Rinfuse e dei principali terminal Crociere.
L’incontro è stato occasione per aprire un focus anche su alcune tematiche di stretta attualità per il settore che, dopo un biennio segnato dall’emergenza pandemica, sta soffrendo gli effetti negativi provocati dalla crisi russo-ucraina, oltre al blocco di intere filiere logistiche, strategiche per alcuni porti nazionali e per i distretti produttivi che gravitano su quei porti.
I rappresentanti dell’associazione hanno evidenziato come oggi l’operatività portuale presenti caratteristiche marcatamente energivore, che rendono essenziali interventi specifici, in aggiunta alle misure di carattere generale fin qui adottate, finalizzati ad alleggerire terminal e operatori da sovraccosti energetici imprevedibili, difficilmente ribaltabili sulla merce o sui caricatori.
Non meno urgente, ha sottolineato la delegazione dell’associazione, è prevedere per il triennio 2023-2025 almeno una sterilizzazione dell’indicizzazione annuale dei canoni di concessione demaniali: sarebbe infatti improponibile anche solo immaginare, dopo un incremento per l’anno 2022 di più dell’8%, successivi aumenti in linea con il tasso di inflazione in continuo rialzo.
I rappresentanti UNIPORT hanno, inoltre, evidenziato come oggi si renda necessario il superamento e la risoluzione di duplicazioni, non solo apparenti, di compiti che, a seconda delle materie, possono riguardare diversi enti, quali MIT, ART, Autorità di Sistema Portuale, Autorità Marittima e ASL.
Al termine dell’incontro i vice presidenti Pasquale Legora De Feo e Fabrizio Zerbini hanno espresso piena soddisfazione per l’attenzione ricevuta dal presidente Deidda, auspicando future sessioni di approfondimento sulle tematiche di più stretto interesse per il mondo dei porti.