Le crociere in Italia valgono 15 miliardi di euro e 125 mila posti di lavoro
l’Italian Cruise Day. Laurent (Clia): “Bisogna conservare il trend e investire”
“Con 13 milioni di passeggeri nel 2023 stiamo raggiungendo e superando i livelli prepandemici. Le prospettive sono ottime specialmente per l’Italia, che è il primo Paese di destinazione e anche il Paese dove c’è la maggiore ricaduta economica delle crociere, con 15 miliardi sui 60 generati in Europa. Più del doppio della Germania (6,6 miliardi) e quattro volte la Francia (3,7 miliardi)”.
Così Marie-Caroline Laurent, direttrice per l’Europa di Clia, l’associazione internazionale delle società crocieristiche. “Il settore genera, tra diretti e indiretti, 500 mila posti di lavoro in Europa e ben 125 mila in Italia – ha spiegato – Tuttavia non possiamo dare questi risultati per scontati”.
Ha aggiunto Laurent: “Bisogna lavorare per conservare questo trend e per mantenere il ruolo di leadership dell’Italia per questo le compagnie hanno investito e continueranno a farlo, ma c’è bisogno del supporto di tutti, governi, porti, terminal, destinazioni e partner. Bisogna lavorare sull’elettrificazione delle banchine, sullo sviluppo di nuovi carburanti, sulle infrastrutture portuali, sui flussi turistici. Solo tutti insieme possiamo raggiungere i nostri obiettivi di mercato e di sostenibilità”.