Proclamazione sciopero dei lavoratori dei Porti.
Le OO.SS. hanno aperto lo stato di agitazione l’11 marzo u.s. per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale scaduto lo scorso 31/12/23, ribadiscono la necessità e la ferma convinzione di arrivare al più presto alla sottoscrizione del nuovo CCNL dei lavoratori dei Porti, le Segreterie
Nazionali FILT CGIL – FIT CISL – UILTRASPORTI proclamano lo sciopero dell’intero settore portuale (dipendenti delle imprese ex artt. 16, 17, 18 L.
84/1994, delle Autorità di sistema Portuale e delle ex società di interesse generale che applicano il CCNL dei lavoratori dei porti) dal giorno 3 aprile al giorno 5 aprile 2024.
L’astensione dal lavoro sarà di 24 ore e riguarderà 2 ore per ogni turno di lavoro per tutto il personale.
Le strutture territoriali potranno articolare le predette 24 ore in un’unica giornata, ovvero venerdì 5 aprile 2024.
Lo sciopero non riguarderà i servizi costituzionalmente garantiti. Nello specifico, come previsto ai sensi dell’art. 49 del CCNL dei lavoratori dei porti, avrà riguardo alla integrità ed alla sicurezza dei lavoratori, dell’utenza, degli impianti e dei mezzi, in particolare verrà assicurata, a rotazione, la presenza del personale (individuato attraverso apposito accorda tra azienda/ AdS.P. e R.S.U. / R.S.A.) strettamente necessario
addetto a:
- Assistenza dei passeggeri (compresi autisti al seguito) relativi ai trasporti marittimi da e per le isole;
- Sicurezza degli impianti e tutela del patrimonio aziendale;
- Vigilanza e mantenimento in funzione degli impianti per merci deperibili (ad esempio frigoriferi e/o
contenitori frigoriferi), animali vivi e controllo merci pericolose.