Per il PIL rimbalzo da record

ROMA – Il PIL italiano potrebbe raggiungere i livelli massimi dagli anni ’70. A dirlo è un sondaggio tra economisti fatto da Bloomberg e riportato dall’Ansa. Il nostro Paese, secondo quanto ipotizzato dal giornale, dovrebbe avere un rimbalzo del +5,6% rispetto all’anno precedente, in linea con quanto ipotizzato dal Governo.

Un trend molto simile lo si dovrebbe avere anche in Spagna, con un aumento del 6,2%. Si tratta di una previsione migliore rispetto a quella di luglio e molto dipenderà anche dall’andamento della pandemia nei prossimi mesi. Ma la fiducia su una possibile ripartenza dell’economia italiana continua ad esserci.

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Continua a salire, invece, il debito pubblico italiano. Nel mese di giugno, secondo le ultime rivelazioni della Banca d’Italia, la cifra è aumentata di circa 9,2 miliardi rispetto a maggio, raggiungendo la quota record di 2.696,2 miliardi.

Il fabbisogno (15 miliardi) e l’effetto di scarti e premi all’emissione e al rimborso della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio, hanno permesso di compensare la riduzione delle disponibilità liquide del Tesoro.

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Nonostante un debito pubblico da record, l’economia italiana continua a dare segnali positivi e di ripartenza. La strada intrapresa è quella giusta – si sostiene – ma le incertezze portate dalla variante Delta non rendono facili le previsioni sui prossimi mesi.

La speranza del premier Draghi è quella di riuscire a contenere la pandemia per confermare la crescita anche nel periodo autunnale e invernali. Un rialzo che, se confermato, potrebbe portare anche ad un rimbalzo superiore al 5%, ma si tratta di previsioni che non semplici da confermare. La variante Delta resta un rischio importante e per questo motivo i prossimi mesi saranno fondamentali per il futuro dell’economia italiana.