Msc Crociere imbarca solo passeggeri vaccinati
La nuova misura, introdotta negli itinerari invernali, verrà estesa dal 4 dicembre anche nel Mediterraneo. Esonerate le persone minori di 12 anni
Msc Crociere ha annunciato che gli ospiti della stagione invernale su tutte le navi della flotta devono essere vaccinati ed effettuare un tampone prima della data prevista per l’imbarco. Le misure sono già entrate in vigore per tutti i viaggi invernali della compagnia – su Nord Europa, Nord America, Sud America, Sud Africa e Medio Oriente – e a breve veranno estese anche alle crociere nel Mediterraneo, con i nuovi requisiti che riguarderanno gli ospiti prenotati sulle navi Msc Grandiosa e Msc Fantasia.
Gli ospiti di una qualsiasi delle crociere invernali di Msc Crociere su queste due navi a partire dal 4 dicembre dovranno anche essere completamente vaccinati. Gli ospiti sono considerati vaccinati se hanno concluso il ciclo almeno 14 giorni prima dell’inizio della partenza. Inoltre, dovranno sottoporsi a un test COVID-19 entro le 72 ore dalla partenza della nave. Qualsiasi ospite che non sarà completamente vaccinato in tempo per la data di partenza, può scegliere di posticipare la sua vacanza in un momento successivo o richiedere un rimborso.
La nuova norma si applica a tutti gli ospiti di età pari o superiore ai 12 anni e si aggiunge alle misure di salute e sicurezza già esistenti introdotte da Msc Crociere nell’estate 2020. Quelli di età inferiore ai 12 anni, non idonei alla vaccinazione, possono salire a bordo.
Msc Grandiosa salperà da Barcellona per un itinerario di sette notti a Marsiglia, Genova, Civitavecchia, Palermo e La Valletta prima di tornare al suo homeport spagnolo. L’itinerario di sette notti di Msc Fantasia prevede approdi a Genova, La Spezia, Napoli, Palma di Maiorca, Barcellona e Marsiglia.
Gianni Onorato, CEO di MSC Crociere, spiega che «il nostro protocollo di salute e sicurezza ha aperto la strada nel settore non solo perché siamo stati la prima grande compagnia di crociere a riprendere le operazioni internazionali, ma anche per la sua flessibilità nell’adattarsi all’evoluzione della pandemia a terra. Questo approccio ha rassicurato i nostri ospiti, il nostro equipaggio e le popolazioni delle località che visitiamo con le nostre navi. Abbiamo potuto verificare già lo scorso inverno durante i nostri viaggi nel Mediterraneo che, anche nel pieno di un nuovo picco della pandemia a terra, siamo in grado di adattare le nostre misure di salute e sicurezza a bordo in modo appropriato continuando a offrire il massimo livello di protezione ai nostri ospiti e all’equipaggio. Anche in queste settimane, in cui alcuni paesi in Europa stanno vedendo un sensibile aumento dei tassi di infezione, il nostro approccio non cambia, e dimostra ancora una volta che la salute e la sicurezza è la nostra priorità per garantire il benessere dei passeggeri a bordo delle nostre navi e presso le comunità visitate».