Una scuola ITS a Livorno: autorità portuale e Camera di Commercio al lavoro
In collaborazione con la Fondazione Italian Super Yacht Life, l’obiettivo è colmare il fabbisogno di tecnici specializzati del settore logistico livornese e toscano
Un momento della riunione in autorità portuale con le parti coinvolte nel progetto
Avviare a Livorno un percorso ITS (Istituto Tecnico Superiore) dedicato alla logistica e ai trasporti, un settore che ha acquisito in questi anni, specie a seguito della crisi pandemica, un ruolo sempre più rilevante. È l’obiettivo al quale sta lavorando l’Autorità di sistema portuale del Tirreno Settentrionale, che fa capo a Livorno, in collaborazione con la Fondazione Italian Super Yacht Life (I.S.Y.L) e la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno.
Al centro del tavolo di lavoro la condivisione di una strategia che consenta al territorio di cogliere le opportunità derivanti dalla presenza a Livorno di uno dei porti più importanti del Paese, parte integrante di un sistema logistico che assieme a Piombino e ai porti elbani attiva in modo diretto 9,735 occupati e fornisce un valore aggiunto diretto di 887 milioni di euro. L’obiettivo è colmare il fabbisogno di tecnici specializzati del settore logistico livornese e toscano, offrendo percorsi formativi professionalizzanti, realizzati in stretta collaborazione con le imprese del settore. Il supporto della Fondazione ISYL è fondamentale, per via delle competenze che questo Istituto Tecnico Superiore ha acquisito nel campo della logistica legata alla filiera nautica, mentre l’ente camerale ha come funzione quella di svolgere un importante ruolo di intermediazione nei confronti del mondo imprenditoriale.
Il progetto, che sarà formalizzato nei prossimi giorni, è stato intanto presentato lunedì scorso, nella sede dell’autorità portuale, nel corso di una riunione cui hanno partecipato i soggetti aderenti all’iniziativa (oltre all’autorità portuale, anche la Camera di Commercio e la Fondazione ISYL), gli operatori del porti e i rappresentanti di categoria del settore, come Spedimar, Asamar e Confindustria. Presenti inoltre esponenti della Regione Toscana, della direzione marittima, dell’Ufficio Scolastico Territoriale e dell’Interporto Vespucci.
«Gli ITS rappresentano una fucina di professionalità essenziali per il settore logistico/portuale, che in questo momento registra una carenza di figure idonee da reperire sul mercato del lavoro», commenta il dirigente Formazione dell’AdSP, Claudio Capuano, nel corso della riunione che tra gli ha visto la partecipazione della presidente di Indire, Cristina Grieco. Soddisfatti anche il presidente della Fondazione ISYL, Vincenzo Poerio, il presidente della Camera di Commercio, Riccardo Breda, e la presidente di Indire, Cristina Grieco.
Fonte: Informazioni marittime