Sicurezza infrastrutture informatiche, accordo tra Polizia di Stato e gruppo Grimaldi
Una delle prime intese sottoscritte dal corpo con un’azienda privata italiana leader mondiale nel trasporto di merci rotabili e passeggeri
Polizia di Stato e Grimaldi Group S.p.A. hanno siglato a Roma un accordo volto al potenziamento della sicurezza e alla migliore gestione, condivisione e analisi di informazioni idonee a prevenire e contrastare attacchi o danneggiamenti delle infrastrutture informatiche afferenti al marchio. Quest’accordo è uno dei primi siglato tra la Polizia di Stato e una azienda privata italiana leader mondiale nel trasporto di merci rotabili e passeggeri, confermando la natura strategica di quest’attività molto importante per il nostro Paese. La convenzione, firmata dal Prefetto Daniela Stradiotto, direttore centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato e dal generale Paolo Pelosi, head of Security Intelligence and Law Enforcement, responsabile cybersecurity per Grimaldi Group S.p.A., rientra nell’ambito delle direttive impartite dal ministro dell’Interno per il potenziamento dell’attività di prevenzione.
L’accordo sottoscritto intende realizzare una cooperazione tra il Servizio Polizia Postale e Grimaldi Group S.p.A. volta alla prevenzione e alla repressione dei crimini informatici, ispirata al principio di sicurezza partecipata, nell’intento di assicurare in via sinergica ed efficiente le risorse del Sistema Paese a vantaggio dell’intera collettività. I sistemi informatici e le reti telematiche di supporto alle funzioni istituzionali del gruppo Grimaldi sono da considerare infrastrutture sensibili di interesse pubblico. Risulta, pertanto, necessario prevenire e contrastare ogni forma di accesso illecito, anche tentato, con finalità di interruzione dei servizi di pubblica utilità ed indebita sottrazione di informazioni.
Nelle articolazioni del dipartimento della Pubblica Sicurezza è compresa la direzione centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato, alle cui dipendenze operano, in particolare, gli uffici territoriali istituiti per le esigenze della Polizia Postale e delle Comunicazioni che svolgono le attività di polizia di sicurezza e di polizia giudiziaria dirette alla prevenzione e repressione degli illeciti penali e amministrativi concernenti i servizi online da chiunque effettuati. Alla firma erano, inoltre, presenti per la Polizia di Stato Antonio Borrelli, direttore dell’istituenda Direzione Centrale della Polizia Cibernetica, Ivano Gabrielli, direttore del servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, mentre per il gruppo Grimaldi, oltre al generale Pelosi, Giulio Capacchione, responsabile dipartimento IT ed altri manager del Security Intelligence and Law Enforcement Dept.