Toremar, la Regione avvia la gara

Scade a fine 2023, come noto, la concessione del servizio pubblico di collegamento con le isole toscane alla Toremar, la compagnia del gruppo Moby che serve le tratte di Giglio, Pianosa, Capraia, Elba e Gorgona.

E da quanto si apprende, a Firenze sono già affluite le richieste di partecipare di alcune concorrenti, anche se il riserbo sui nomi è assoluto.

La Toremar, che fa capo a Matteo Savelli, svolge il servizio da ormai 12 anni e ovviamente si candida per un successivo mandato, forte dell’esperienza accumulata e del suo parco navi.

La concessione che le assicura il servizio fino alla fine di quest’anno possiede tra l’altro una postilla che consente alla Regione di prorogare il servizio Toremar ancora per un anno. Non è dato sapere, ad oggi, se a Firenze si intende applicare la suddetta postilla o si spinge per la gara entro i termini stabiliti.

Buona parte dei comuni isolani che hanno rapporti col la compagnia regionale sembrano d’accordo nel chiedere che la Toremar rimanga titolare del servizio, sia pure con aggiustamenti di alcune tempistiche e anche di navi.

Sulla Capraia, l’isola più lontana (poco più di 70 km) dal porto di Livorno, la traversata richiede oggi tra 2,5e tre ore , a seconda delle condizioni meteo: significa una velocità media di 15 nodi, per molti troppo lenta.

Ma non ci si dimentica che per almeno 9 mesi all’anno la nave in servizio, la vecchia “Liburna”, viaggia praticamente vuota.

Conciliare quindi le esigenze degli isolani e quelle dell’economia di esercizio è non sempre facile e può offrire con la gara l’opportunità di migliorare qualcosa.

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Ma non ci si dimentica che per almeno 9 mesi all’anno la nave in servizio, la vecchia “Liburna”, viaggia praticamente vuota.

Conciliare quindi le esigenze degli isolani e quelle dell’economia di esercizio è non sempre facile e può offrire con la gara l’opportunità di migliorare qualcosa.