La logistica ha bisogno di addetti
ROMA – Le imprese italiane continuano ad avere fame di lavoratori e a incontrare in media sempre più problemi nel reperirli.
Lo evidenzia l’ultimo bollettino elaborato da Unioncamere – Anpal – Sistema Informativo Excelsior, secondo il quale sono 466.750 i nuovi ingressi (tramite contratti di durata superiore al mese o a tempo indeterminato) programmati dalle imprese italiane a maggio, circa 22mila in più (+5,1%) rispetto allo stesso mese del 2022. Circa il 46,1% in media delle aziende dichiara di avere trovato difficoltà nel trovarli, una quota in aumento rispetto al 45,2% di aprile. Per l’intero trimestre maggio luglio 2023, lo studio stima inoltre l’entrata di 1.547.540 addetti, ovvero 16mila in più (+1,1%) sul corrispondente periodo dello scorso anno.
Nel mese di maggio resterà stabile l’assorbimento di lavoratori da parte della logistica.
Questa ‘area aziendale’, secondo il bollettino, assisterà infatti all’ingresso di 54.810 lavoratori, il 12% del totale. Nel dettaglio, saranno 14.730 quelli che entreranno a far parte della forza lavoro destinata alla funzione di ‘acquisti e movimentazione interna merci’ e 40.080 quelli dedicati a ‘trasporti e distribuzione’. Per le due funzioni continuerà a farsi sentire in modo molto diverso la criticità della carenza di personale. Nel mese questa affliggerà il 29,2% dei casi relativi al primo ambito (in linea con il 29,3% di aprile), mentre nell’area di trasporti e distribuzione si farà sentire nel 47,6% del totale, una quota ancora molto consistente (e superiore a quella della media nazionale), ma in calo rispetto al 50,4% riscontrato del mese precedente.
Per l’intero trimestre, il report di Unioncamere – Anpal – Sistema Informativo Excelsior stima infine 174.150 nuovi ingressi nel settore, che saranno quindi pari a circa l’11,25% del totale.