Frenata nei primi sei mesi del 2023 ma cresce traffico passeggeri

Per quanto riguarda i container lo scalo ha movimentato 348.273 TEU, segnando un decremento del 10,7%

Traffici complessivamente in calo nel primo semestre del 2023 per il porto di Livorno che ha risentito della situazione congiunturale negativa caratterizzata dalla frenata dell’economia europea e dalle incertezze legate all’aumento del costo del denaro. Come riporta portnews.it da gennaio a giugno registrata una flessione del 3,2% sulla movimentazione complessiva dei traffici movimentati, che si sono attestati a 15.410.621 tonnellate di merce. Riguardo ai container, il porto toscano ha movimentato 348.273 TEU, segnando un decremento del 10,7% sul corrispondente periodo dell’anno scorso. In flessione sia il traffico da/per l’hinterland ( -7,2%) che quello di trasbordo (-28,6%), che ha raggiunto ormai valori assoluti molto contenuti, rappresentando oggi il 12,8% del traffico complessivo. Significativa anche la crescita del traffico passeggeri (traghetti e crociere). Sono stati 1.194.522 quelli in transito nello scalo toscano nel primo semestre del 2023. Dalle elaborazioni dell’Ufficio Statistiche dell’AdSP emerge che l’aumento su Gennaio-Giugno 2022 è stato del 26,8%. Il traffico dei passeggeri dei traghetti ha registrato un aumento del 21,6%, con oltre 997 mila transiti. I crocieristi, pari a 197.483, sono cresciuti del 61,4% in questa prima parte dell’anno.

“I dati sui traffici relativi al primo semestre fotografano una situazione complessa per la portualità italiana, alle prese con le incertezze legate all’esaurirsi della spinta dell’export a causa della debolezza della domanda globale” ha dichiarato il presidente dell’AdSP, Luciano Guerrieri. “Sebbene Livorno abbia accusato al pari di altri le ricadute negative dovute a questi fenomeni macro-economici, vanno sottolineate le buone prestazioni del porto nel comparto chiave delle auto nuove, dei passeggeri e delle rinfuse liquide. Anche Piombino e gli scali portuali elbani hanno dimostrato di saper sfruttare le proprie caratteristiche di forza, fornendo un’ottima risposta dal lato del traffico passeggeri e di quello rotabile” ha concluso.

Fonte : Shipmag