I treni Italo a MSC di Aponte
GENOVA – Se ne parla da tempo, nell’ambito della “campagna acquisti” di MSC.Ora la notizia sembra ormai ufficiale: il gruppo Mediterranean Shipping Company di Gianluigi Aponte aggiungerà alle navi terminal portuali strutture logistiche, treni, aerei e camion anche la compagnia ferroviaria passeggeri Italo. Il costo: oltre 4 miliardi di euro per il 99%della società.
A vendere la quota di maggioranza – riportano fonti attendibili – sarà il fondo americano Gip, già socio di MSC in Til, la società che gestisce i terminal portuali di MSC. Ma venderanno a MSC anche tutti gli altri azionisti di Italo:l’11%appartiene ad Allianz, il 7️,6% a Infra Investor, lo 0,6a MoLagers. Il restante7,7% è di soci italiani che hanno venduto a Gip e hanno poi deciso di reinvestire: Luca Cordero di Montezemolo, Flavio Cattaneo, Giovanni Punzo, Isabella Seragnoli, Alberto Bombassei e Peninsula Capital.
L’operazione punta a mettere in rete il trasporto dei passeggeri su ferro e la compagnia da crociera del gruppo, in continua espansione con navi sempre più grandi, eleganti e sofisticate. Da sottolineare che il business delle crociere ogni anno – trenta milioni di passeggeri in tutto il mondo – porta in Italia circa 1,4 milioni di turisti, con un impatto economico superiore a 15 miliardi di euro e oltre 125,000 posti di lavoro, tra diretti e indiretti, per salari complessivi pari a circa 4️ miliardi di euro.
Sembra infine che nei piani di Italo ci siano proiezioni anche fuori in Spagna, Francia e Germania, lungo le dorsali ad alta velocità disegnate dall’Unione Europea.