Terminals container e prestazioni
GENOVA – È a disposizione sul sito Fedespedi, sezione Studi, il rapporto “I Terminal container in Italia: un’analisi economico-finanziaria”, elaborato (per il settimo anno consecutivo) dal Centro Studi Fedespedi con lo scopo di analizzare le performance economico-finanziarie delle società di gestione dei principali terminal italiani; un settore che ha un ruolo sempre più cruciale nel sistema portuale italiano e internazionale, oggetto di grande interesse da parte delle compagnie marittime. L’analisi di quest’anno fotografa l’andamento di 17 terminal italiani nell’anno 2022 sono: Napoli (Co.Na.Te.Co e Flavio Gioia Spa), La Spezia (La Spezia Container Terminal e Terminal del Golfo), Gioia Tauro (Medcenter Container Terminal), Civitavecchia (Roma Terminal Container) Salerno (Salerno Container Terminal), Ravenna (Terminal Container Ravenna), Genova (Bettolo, Terminal Contenitori Porto di Genova Sech e Voltri Terminal Europa), Livorno (Terminal Darsena Toscana e Lorenzini & C), Savona (Vado Gateway) Trieste (Trieste Marine Terminal) e Venezia (Venezia Container Terminal Vecon e Terminal Intermodale Venezia).
Per quanto riguarda le performance operative – Teu movimentati – nel 2022 i 17 terminal analizzati hanno movimentato complessivamente 9,971 milioni di Teu – l’86,2% del totale italiano (11,570 milioni di Teu) – su una superficie totale di 5,781 milioni di metri quadrati e avvalendosi di 110 gru da banchina; rispetto al 2021, i terminal hanno registrato una crescita complessiva dell’2,4% in termini di Teu movimentati.
Le migliori performance, in termini percentuali, sono state realizzate dai terminal di Genova Bettolo +39,7%, Venezia Vecon +39,3%, Vado Gateway +29,2%, Trieste Marine Terminal +15,8% e Gioia Tauro (Medcenter Container Terminal) +7.4%. In flessione Genova Sech (-24,2%), Terminal Intermodale Venezia (-19,2%), La Spezia Container Terminal (-9,2%) e Livorno Lorenzini & C (-4,4%). Stabili Genova Voltri (+0,6%) e La Spezia Terminal Del Golfo (+2,3%).
Per quanto riguarda, invece, le performance economico-finanziarie, tutte le società terminalistiche – ad eccezione del Terminal Intermodale Venezia – hanno chiuso positivamente il 2022 in termini di fatturato realizzato. Nel complesso hanno realizzato un fatturato di 1.029,3 milioni di euro con un EBITDA di 311 milioni di euro e un risultato finale di 127,2 milioni di euro. Rispetto al 2021 (859,5 milioni di euro) il fatturato complessivo è aumentato quindi del +20%. Gli utili sono cresciuti positivamente del 74,7%. Variazione di fatturato negative solo al Terminal Intermodale Venezia (-7,7%); i risultati migliori a Vado Gateway (+89%), Venezia Vecon (+62,9%) e Genova Bettolo (+59,7%).
La Gazzetta Marittima