Contratto delle Imprese portuali, Ghio (Pd): “Il governo ascolti le richieste dei lavoratori”

La vicecapogruppo Dem alla Camera interviene per sollecitare una risposta dopo l’intervista del segretario nazionale della Filt Cgil a ShipMag

Genova – “Senza risposte, pronti allo sciopero”: l’allarme lanciato dal segretario nazionale Filt Cgil D’Alessio nell’intervista a Shipmag sullo stallo relativo al rinnovo del contratto dei porti trova il sostegno di Valentina Ghio, vicecapogruppo Pd alla Camera e componente della Commissione Trasporti. La deputata chiede al governo “di supportare la trattativa per il rinnovo del contratto, favorendo l’ascolto delle richieste dei lavoratori e dando loro una risposta alle rivendicazioni di adeguamento dei salari, di attuazione del fondo per l’anticipo pensionistico e in termini di sicurezza, visto l’aumento del numero di incidenti sul lavoro”.

Ghio aggiunge anche un altro aspetto: “Chiediamo di calendarizzare la proposta di legge che ho presentato alla Camera per avviare l’iter del riconoscimento del lavoro portuale operativo come lavoro usurante e dare in tempi brevi le risposte che i lavoratori portuali aspettano da tempo. Solo così il governo potrà aiutare le parti sociali a rinnovare il contratto collettivo, i lavoratori a vedere soddisfatte le loro richieste di maggiore equità e le aziende a guadagnare efficienza. Altrimenti, persistendo nell’immobilismo, il governo sta diventando una delle cause del non rinnovo”.