Traffici in calo nei porti dell’Alto Tirreno – Dati statistici riferiti al 2023
Nel 2023 i traffici nei porti del sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale hanno fatto registrare una contenuta flessione su base annuale, pari all’1,4%. Dalle banchine di Livorno, Piombino, Portoferraio, Rio Marina e Porto Cavo sono infatti transitate 38,5 milioni di tonnellate di merce, di cui 31,9 nel solo scalo portuale livornese (-4,8%), 5,1 nello scalo piombinese (+19,6%) e 3,13 mln nei porti elbani (+7%).
Molto positiva la performance delle rinfuse liquide, +11,6%, trainate soprattutto dall’incremento dei traffici di trasbordo dei carichi di Gnl nel nuovo terminale Snam di rigassificazione di Piombino. Più drammatica la dinamica delle rinfuse solide, diminuite complessivamente del 12,4%, a 1,6 mln di tonnellate di merce.
Nel traffico convenzionale, i porti del Sistema fanno segnare risultati altalenanti, con il risultato discreto per i Ro/RO (20,9 mln di tonnellate, + 0,9%) e l’andamento negativo sia del traffico di merce containerizzata (6,9 mln di tonnellate, -11,3%) che del general cargo (1,9 mln di tonnellate di merce, -15,7%).
Crescono dell’8,1% i passeggeri dei traghetti (9,5 mln in tutto; +6,2%) e delle crociere (677mila, +44,8%), mentre sui container si registra una flessione dell’11%. Nel 2023 ne sono stati movimentati 669.414, tutti nel porto di Livorno. Le performance negative sono da attribuire sia al calo dei container pieni ( 438.313 TEU, -6,6%) che dei container vuoti (154.397 TEU, -11%). Le attività di transhipment sono calate del 2% rispetto al 2022 e oggi rappresentano l’11,8% del traffico complessivo dei container.
I dati evidenziano inoltre la sostanziale tenuta dei rotabili: i porti del Sistema hanno archiviato l’anno con una movimentazione complessiva di 637 mila rimorchi e semirimorchi, l’1,9% in meno rispetto a quanto registrato nel 2022. Nel solo porto di Livorno sono state movimentate 467 mila unità, con una diminuzione del 2,9% su base annuale. Mentre a Piombino i dati evidenziano una crescita contenuta, con un marginale aumento dello 0,7% su base annuale, a 85,7 mila mezzi commerciali. In crescita anche (+0,5%), il traffico rotabile nei porti di Portoferraio, Rio Marina e Cavo, con oltre 84mila mezzi commerciali movimentati.
Andamento positivo per il traffico delle auto nuove, aumentato del 12,2%, con oltre 550 mila veicoli movimentati. Mentre il traffico dei prodotti forestali, di competenza esclusiva dello scalo portuale livornese, è calato del 13,9%, a 1.8 milioni di tonnellate di merce.
“I dati del 2023 evidenziano il momento di difficoltà che stanno attraversando i porti italiani ed europei all’interno di un contesto di crisi geopolitica ed economico-commerciale” ha dichiarato il presidente dell’AdSP, Luciano Guerrieri, che ha aggiunto: “In un quadro generale non positivo, i porti del Sistema hanno comunque fatto registrare una buona tenuta in alcuni traffici chiave, a partire dal traffico passeggeri e da quello delle auto nuove. Abbiamo il dovere di guardare al futuro con un cauto ottimismo, per questo intendiamo proseguire con ancora maggiore convenzione nell’attuazione dei progetti avviati e programmati. La sfida da vincere è quella di rendere i nostri porti sempre più competitivi”.
Fonte – Portonews