Portacontainer, continua a crescere la dimensione media delle navi

Dal 2006 a oggi la dimensione media delle portacontainer è raddoppiata arrivando a 4.580 teu, e le navi con una capacità superiore a 12.000 teu hanno rappresentato il 51% dell’espansione della capacità della flotta, secondo i dati diffusi da Bimco.

Oggi, 626 navi rappresentano da sole il 36% della capacità della flotta, e la tendenza continuerà perché le megaships domineranno il portafoglio ordini. Quando la ‘Emma Maersk’ fu consegnata nell’agosto del 2006, era di gran lunga la più grande nave portacontainer del mondo, con i suoi 400 metri di lunghezza, 56 metri di larghezza e con una capacità di circa 17.800 teu. La nave più grande fino a quel momento aveva una capacità di 9.500 teu ed era stata consegnata solo due mesi prima, e le uniche navi di dimensioni simili ordinate erano le sette navi gemelle della Emma. Passarono altri sei anni prima che venisse consegnata la nona nave di dimensioni simili.

Nel tempo è nata una nuova categoria di navi portacontainer, le PostPanamax. Troppo grandi per adattarsi anche alle nuove chiuse del Canale di Panama, aperte nel 2016, hanno una capacità di oltre 17.000 teu e oggi le più grandi hanno una capacità di 24.000 teu. Contestualmente è stata sviluppata una tipologia di nave più piccola, choamata NeoPanamax, che può transitare attraverso le nuove chiuse del Canale e ha una capacità da 12.000 a 17.000 teu.

Entrambi i tipi di navi hanno contribuito a ridurre significativamente sia i costi che le emissioni di gas serra rispetto alle navi più piccole. Rispetto ad una nave da 10.500 teu, la costruzione di navi più grandi costa il 25% in meno per teu, e il consumo di carburante e le emissioni di gas serra sono inferiori del 25%.

Attualmente, le navi NeoPanamax e PostPanamax forniscono quasi il 70% della capacità ordinata e continueranno a guidare la crescita della flotta. Secondo Bimco, entro la fine del 2025, la nave portacontainer media sarà più grande di 5.000 teu e i due segmenti contribuiranno per oltre il 40% alla capacità della flotta.