Canoni concessori, il Mit accoglie le richieste dei terminalisti il commento di Assiterminal: “Giusto riconoscimento al cluster portuale”
Roma – Sorridono i terminalisti che hanno ricevuto una buona notizia dal Mit attraverso la circolare inviata dal direttore generale Patrizia Scarchilli ad Assiterminal, Assocostieri, Assologistica, Uniport e per conoscenza ad Assoporti, che finalmente ha dato una risposta sui canoni concessori. Sono state accolte le richieste che erano state fatte già da tempo: applicare gli aumenti ai minimi tabellari del decreto ministeriale e non al canone unitario previsto in concessione (laddove questo, ovviamente, fosse già superiore al minimo indicizzato).
“Abbiamo presentato questa soluzione lo scorso 17 gennaio, è passato quasi un anno per un’interpretazione dopo che sono stati coinvolti anche il Mef e l’Europa. Poi, finalmente, la norma di ottobre – spiegano in Assiterminal – Grazie alla tenacia del vice ministro Edoardo Rixi che abbiamo sempre sostenuto in questo percorso, oggi si arriva al risultato dovuto e auspicato, giusto ed equo, per il cluster imprenditoriale della portualità: questo, finalmente, è fare sistema”.