Darsena Europa il “Via libera” per la grande gara
LIVORNO – Il “Via libera” al parere positivo, da parte della commissione competente presso il Ministero dell’Ambiente, alla verifica di ottemperanza al progetto della Darsena Europa ha fatto davvero compiere un passo avanti alla complessa, lunghissima storia per la nascita del nuovo moderno porto labronico. Un passo in avanti – ha scritto l’AdSP – verso la posa della prima pietra della nuova infrastruttura portuale dopo il giudizio positivo di compatibilità ambientale che era stato espresso l’11 marzo scorso dal Ministero dell’Ambiente di concerto con quello dei Beni Culturali, sia pure con una serie di caveat da impegnare per mesi gli uffici dell’Autorità. Adesso si tratta di avviare l’iter altrettanto complesso per la gara che dovrà assegnare costruzione e gestione alla Darsena, primo embrione di quella che era stata inizialmente ipotizzata, con idee grandiose ma da subito impossibili, come Piattaforma.
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Conviene ricordare un attimo la storia di questa vicenda, che ha nella burocrazia statale buona parte delle lungaggini: l’istanza di verifica di ottemperanza era stata presentata dal commissario straordinario dell’opera, il presidente dell’AdSP MTS Luciano Guerrieri, il 19 aprile scorso ed era stata avviata dal MASE a fine maggio (dopo più di un mese n.d.r.) dopo l’acquisizione da parte del dicastero di una corposa relazione tecnica da parte della struttura commissariale: un documento voluminoso di 143 pagine nel quale erano state indicate punto per punto le modalità attraverso cui ottemperare alle prescrizioni e indicazioni contenute nei pareri del Ministero della Cultura, della Regione Toscana, dei Comuni di Pisa e Livorno, dell’Autorità Distrettuale dell’Appennino Centrale e dell’Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, tutte inserite nell’Allegato B del parere di VIA espresso dal MASE a marzo. Molte delle quali, a parere dei tecnici “indipendenti” avrebbero potuto essere tranquillamente respinte come assurde.
Un lavoro certosino, quello condotto da Guerrieri e dalla vice commissaria Roberta Macii, che ha visto comunque il coinvolgimento attivo della Regione Toscana, con cui il team di Palazzo Rosciano – ha scritto la nota dell’AdSP – ha lavorato in piena sinergia.
“Non è esagerato dire che le sorti della Darsena Europa erano legate a doppio filo all’esito di questa procedura” ha affermato adesso Luciano Guerrieri. Nelle scorse settimane, il commissario dell’opera aveva espresso qualche preoccupazione sull’iter a causa dell’imminente scadenza dell’incarico dei componenti della Commissione VIA-VAS del MASE. “Avevamo manifestato il timore che la Commissione non fosse in grado di concludere l’iter prima della scadenza dei componenti. Così non è stato. L’iter si è concluso positivamente a distanza di poco meno di due mesi dall’avvio della procedura” ha aggiunto, sottolineando con diplomazia “lo sforzo comune compiuto da tutti i soggetti interessati per giungere a soluzioni ampiamente condivise”.
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Guerrieri, da buon diplomatico, adesso ha voluto ringraziare in particolar modo il Ministero dell’Ambiente, la Regione Toscana e tutti i soggetti coinvolti, “con i quali – ha rimarcato – è stato perfezionato un lavoro di squadra efficace che ha peraltro permesso peraltro ai soggetti coinvolti di esprimere il proprio parere di ottemperanza in tempi relativamente brevi”.
I pareri e i contributi tecnici dei soggetti interessati (Regione Toscana, Comune di Livorno, Arpa Toscana, Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale, Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli) sono tutti pervenuti al MASE tra la fine di giugno e il primo di luglio.
“Il risultato raggiunto testimonia ancora una volta l’attenzione che la struttura commissariale ha voluto riservare al tema della sostenibilità ambientale – ha dichiarato ancora Guerrieri -, la Darsena Europa non sarà soltanto efficiente e all’avanguardia ma anche pienamente sostenibile. Questo è un impegno che intendiamo assolutamente mantenere. Il nuovo via libera dalla Commissione di VIA ci sprona a proseguire in questa direzione: ora avanti così, verso il primo colpo di ruspa e la posa della prima pietra”.
Ha espresso piena soddisfazione anche Roberta Macii: “Eravamo convinti della bontà del percorso intrapreso. Tutto lo staff commissariale, a cominciare della direzione tecnica presieduta dall’ingegner Enrico Pribaz, ha lavorato con spirito di abnegazione e grande professionalità per rispondere in modo esaustivo a tutte le prescrizioni ambientali presentate. Il nostro sforzo è stato oggi premiato con il nulla osta della Commissione VIA”.
Anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, nell’incontro di lunedì scorso in Fortezza Vecchia ha voluto sottolineare, come già riferito, l’importanza strategica del risultato raggiunto: “La verifica del materiale inviato alla commissione di VIA legittima il lavoro che ha portato alla elaborazione progettuale dell’opera. Con il giudizio di ottemperanza abbiamo ottenuto il via libera alla Darsena Europa”.
Fonte: La Gazzetta Marittima