MSC annuncia gli aumenti delle tariffe
GINEVRA – Mediterranean Shipping Company (MSC), la più grande linea di container al mondo con sede a Ginevra, ha annunciato l’implementazione di nuove tariffe per il trasporto di tutti i tipi (FAK – Freight All Kinds) in Europa, in vigore dal 1° marzo ma non oltre il 31 marzo.
MSC fisserà un aumento tariffario FAK dai porti italiani di Genova e La Spezia a Montreal e Vancouver in Canada, nonché ai porti messicani di Veracruz ed Ensenada.
Questo aumento di 1.000 USD per container, verrà applicato a tutti i box da 20’, 40’ dry van (DV) e high cube (HC).
Inoltre, il vettore marittimo globale aumenterà le sue tariffe FAK per i carichi dai porti indiani di Nhava Sheva, Ennore e Calcutta, nonché da Port Qasim in Pakistan, al porto di Anversa in Belgio.
I prezzi aggiornati che saranno fissati in tutti i container da 20’, 40’ DV, HC e high cube reefer (HR), saranno i seguenti (vedi tabella).
Sono stati pubblicati anche i nuovi Peak Season Surcharges (PSS) che saranno applicati a tutte le spedizioni dall’Europa nordoccidentale e paesi baltici verso diversi porti americani, a partire da marzo.
I porti interessati dall’introduzione del supplemento sono: il porto canadese di Vancouver, così come i porti della costa occidentale del Messico, tra cui Ensenada, Guaymas, Mazatlan, Manzanillo e Lazaro Cardenas.
Questo PSS, che sarà implementato in tutti i tipi di container dal 1 marzo, sarà di 500 USD per TEU e di 1.000 USD per FEU, formando i nuovi prezzi come segue:
• dagli attuali 2.500 USD a 3.500 USD per TEU.
• dagli attuali 3.000 USD a 4.000 USD per FEU.
Dodici giorni dopo, il 13 marzo, il più grande vettore marittimo del mondo imporrà un PSS sulle partenze destinate ai porti degli Stati Uniti occidentali di Long Beach, Oakland e Seattle.
I nuovi prezzi dopo l’addebito di 2.000 USD per container che verrà applicato a tutti i carichi secchi, frigoriferi e attrezzature speciali, saranno i seguenti:
• dagli attuali 3.200 USD a 5.200 USD per TEU.
• dagli attuali 3.700 USD a 5.700 USD per FEU.
MSC ha spiegato in una dichiarazione che questi supplementi sono dovuti alla forte domanda di container e alle conseguenti difficoltà nel fornire le attrezzature necessarie dall’Europa all’America.