Iniziati i lavori per il rigassificatore di Piombino
Bonificato il fondate e attraccata la Golar Tundra, Snam ha iniziato l’interramento di otto chilometri di tubi. Apertura prevista all’inizio del prossimo anno
Cerchiata in rosso, l’area dove si trova Golar Tundra; in blu, il percorso del tubo di collegamento alla rete nazionale
Nell’area delle acciaierie lungo la costa toscana sono iniziati i lavori per l’installazione del rigassificatore di Piombino. L’azienda Snam, che gestisce due dei tre rigassificatori attivi in Italia (Pimobino sarà il quarto) ha avviato ufficialmente oggi i lavori per installare la floating storage and regasification unit (FSRU) Golar Tundra, una cisterniera del 2015 da 170 mila metri cubi di gas naturale liquefatto di capacità.
Nei giorni scorsi Snam ha concluso la bonifica dei fondali e immagazzinato la tubistica a Montegemoli, in provincia di Pisa. Il rigassificatore dovrebbe essere operativo all’inizio del prossimo anno e i lavori di installazione consistono, oltre che nell’attracco della gasiera, soprattutto nella costruzione di una condotta di 8 chilometri che dalla costa arriva fino al punto di immissione nella rete di distribuzione nazionale del gas, nella zona delle Guinzane.
Quanti sono i rigassifcatori in Italia?
Come da accordi stabiliti a luglio scorso tra il ministero della Transizione ecologica e la Regione Toscana, rifornirà per i prossimi anni la penisola italiana, compensando l’assenza della fornitura russa. Se ne occuperà una cisterniera acquisita a giugno scorso da Snam tramite l’acquisizione del capitale sociale di Golar LNG NB 13, il cui unico asset è appunto la Golar Tundra, una FSRU con una capacità di stoccaggio di 170 mila metri cubi di gas naturale liquefatto e una capacità di rigassificazione annuale di 5 miliardi di metri cubi. Come ha detto in passato l’amministratore delegato di Snam, Stefano Venier, da sola Golar Tundra potrà contribuire a circa il 6,5 per cento del fabbisogno nazionale, portando la capacità di rigassificazione italiana a oltre il 25 per cento della domanda.
È un rigassificatore contestato dallo stesso comune di Piombino e da parte degli abitanti, soprattutto quelli vicini alla costa che temono un aumento dell’inquinamento e delle attività industriali. Il sindaco di Piombino, Francesco Ferrari, ha detto che depositerà un ricorso presso il tribunale amministrativo regionale.