Al via lavori scavalco ferroviario del porto
Una volta attivo collegherà direttamente scalo marittimo e interporto di Guasticce
«Un giorno importante per la Toscana e per il sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale». Il presidente dell’Autorità di sistema portuale di Livorno, Luciano Guerrieri, ha commentato così l’avvio dei lavori per lo scavalco ferroviario del porto che, una volta attivo, consentirà di collegare in modo diretto lo scalo all’interporto di Guasticce.
Nel corso della cerimonia di inizio dei lavori, cui ha preso parte, tra gli altri, il presidente della Toscana, Eugenio Giani, Guerrieri ha ringraziato Regione e Rete Ferroviaria Italiana per aver creduto convintamente nel progetto e per aver supportato finanziariamente l’intervento, costato complessivamente 27 milioni di euro.
«Aumenta in modo deciso il valore logistico del porto, valorizzando anche l’interporto», continua Guerrieri. «L’obiettivo è quello di riuscire ad aumentare la quota intermodale. Nel 2022 il porto livornese ha comunque fatto registrare un incremento del 35,8 per cento del numero complessivo dei treni terminalizzati. E presto potremo pensare di traguardare ulteriori risultati di crescita. Lo scavalco è il primo importante tassello del progetto “Raccordo” che, una volta completata la realizzazione dello “scavalco” sulla direttissima porto-interporto, sarà in grado di collegare il polo di Guasticce con i i binari della Pisa-Collesalvetti-Vada». Un progetto fondamentale «il cui finanziamento (nell’ambito del contratto di programma RFI 2023-2026) è arrivato grazie al lavoro di squadra messo in campo da Regione Toscana, dai comuni interessati, dall’AdSP e dall’Interporto.
Guerrieri ha poi ricordato come l’autorità portuale stia lavorando alla stesura del suo “piano del ferro” con lo scopo di migliorare la propria dotazione infrastrutturale a servizio dei terminal e delle banchine. La progettazione (studio di fattibilità e progettazione preliminare) della riorganizzazione e del potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria dei porti di Livorno e Piombino è stata aggiudicata a luglio 2021 ed è stata ultimata a dicembre 2022. L’importo delle opere ammonta a circa 70 milioni di euro.
«Ci stiamo attrezzando per trasformare Livorno in un moderno porto ferroviario», ha concluso Guerrieri. Il traguardo da raggiungere? «Riuscire a convogliare su ferrovia sempre più merce: non soltanto container ma anche semirimorchi, traffico per il quale il porto è un punto di riferimento nel Mediterraneo».