Il mese delle attese

LIVORNO – Previsioni confermate: settembre è il mese delle attese, nella speranza che almeno alcune possano concludersi. Per il porto labronico, che ha messo al fuoco tanti bei progetti, si aspetta con crescente nervosismo-pienamente giustificato, visto che siamo al secondo tentativo – la sentenza del Ministero dell’Ambiente sulla VIA (Valutazione d’Impatto Ambientale) per la Darsena Europa. Alla prima presentazione del progetto, sono grandinate oltre 300 osservazioni, in buona parte dall’“ambientalismo” di Pisa. Non commentiamo… Come non commentiamo la “neverending story” della Porto 2000. Le crociere arrivano, inshallah.

A Cernobbio, nel consueto vertice Ambrosetti sull’economia, si è fatto il punto sull’Eu malata, sulla pressione degli Usa per abolire ogni progetto di “Via della Seta”, sugli equilibrismi del governo italiano. Nessuna ricetta miracolosa, ad oggi, per il rilancio della produzione delle PMI e grandi industrie. C’è chi paventa nuove delocalizzazione all’estero.

Sui porti, l’eterna attesa della riforma della riforma, con le tante ipotesi di riformare anche le proposte per la nuova riforma. Scoraggiante. Chi sfanga giorno per giorno sa solo di dover sudare e guardare lontano. I presidenti delle AdSP masticano tranquillanti. Settembre, il mese delle attese.

A.F