Interporto Vespucci e la prospettiva nazionale

LIVORNO – L’interporto Vespucci di Guasticce è da due giorni anche in termini formali un vero retroporto dell’AdSP del Nord Tirreno, con la maggioranza sottoscritta dal sistema portuale presieduta da Luciano Guerrieri. Mercoledì scorso al termine della sottoscrizione dei patti intersociali ha avuto luogo a palazzo Rosciano un contro operativo nel quale sono stati messi sul tavolo anche i programmi in atto: che riguardano, come già abbiamo scritto di recente, il “Truck Village” e il magazzino attrezzato per i traffici di frutta, entrambe iniziative che dovrebbero concretarsi non oltre l’inizio della prossima estate.

Il passaggio della maggioranza azionaria del Vespucci all’AdSP non è solo un importante fatto economico e finanziario: nella pianificazione dell’area vasta costiera l’interporto livornese sta diventando un punto di riferimento per nuovi investimenti, da tempo preannunciati, come il “Pharm Hub” per il Centro Italia ma anche le prospettive per l’elettrificazione autosufficiente e gli studi su un centro idrogeno da sviluppare con il supporto delle catene specializzate.

Che l’interporto stia assumendo sempre più una prospettiva nazionale lo confermano anche gli investimenti dei grandi operatori globali: e da DHL viene confermato che il grande complesso della Gori sta potenziando ulteriormente la propria forza lavoro, con il trasferimento progressivo di quasi seicento dipendenti dagli uffici del palazzo di Stagno per razionalizzare e concentrare al massimo. Sia pure lentamente, per i tempi della burocrazia per i limiti degli investimenti, sta procedendo anche il collegamento ferroviario diretto con le banchine attraverso lo “scavalco” mentre si lavora per la sospirata variante che dovrebbe inserire il raccordo ferroviario nella rete diretta TEN-T cargo. Rocco Nastasi, presidente riconfermato del Vespucci, il suo vice Angelo Roma e l’ad Raffaello Cioni sono i protagonisti di uno sviluppo che riguarda l’intera regione anche per il riconfermato impegno diretto dei suoi vertici.