L’ ALP cambia il vertice, Matteo Trumpy lascia e viene nominato Presidente Baudone

L’Alp l’unico soggetto che in base all’articolo 17 della Legge 84/94 è autorizzato a fornire manodopera per affrontare i picchi di lavoro ha rinnovato i suoi vertici. Ne dà notizia l’Authority, mettendo l’accento sul fatto che l’assemblea dei soci dell’Agenzia per il lavoro in porto (Alp) ha deciso che, dopo tre anni di attività l’amministratore unico Matteo Trumpy sarà sostituito da un nuovo consiglio d’amministrazione. Sono stati nominati Jari De Filicaia (presidente di Uniport), Rino Russo (MarterNeri) e Federico Baudone (amministratore delegato di Sdt, la società nata dall’alleanza fra la Tdt dei fondi internazionali e la Sintermar di Grimaldi e Neri).

Poco più tardi, nella prima riunione del consiglio d’amministrazione, Baudone è stato nominato presidente Per l’Autorità portuale, il nuovo vertice di Alp dovrà affrontare «nuove sfide in continuità con lo spirito di servizio e supporto alle imprese portuali e ai terminalisti del porto di Livorno».

L’Authority, che ha sempre avuto un ruolo di regista su questo fronte, tiene a mettere l’accento sul fatto che la nomina del nuovo consiglio d’amministrazione «risponde alla necessità di portare a compimento quel processo evolutivo di allargamento della “governance” ai principali attori del porto: sulla base del quinto comma dell’articolo 17 sono chiamati a costituire l’organo direttivo dell’agenzia deputata alla fornitura di lavoro temporaneo». All’unanimità i soci di Alp hanno convenuto di «avviare sin da subito, assieme al consiglio d’amministrazione, le valutazioni necessarie per l’individuazione di una figura operativa e direttiva che affianchi il consiglio di amministrazione negli adempimenti indispensabili al miglior funzionamento della società». Nel corso dell’assemblea dei soci, lo stato maggiore dell’Authority e tutti gli altri soci di Alp hanno reso omaggio al lavoro di Trumpy per quanto ha fatto fino a ieri: il suo è stato «un contributo determinante, un lavoro prezioso per un’agenzia che ha dovuto superare nel corso di questi anni non poche difficoltà operative, raggiungendo anche risultati di tangibile crescita», queste le parole di Matteo Paroli, segretario generale dell’Authority. Aggiungendo poi: «Ora, dobbiamo guardare avanti. La nomina del nuovo consiglio d’amministrazione ci permetterà di operare nel pieno rispetto della previsione di legge e nel pieno interesse della comunità portuale».,Da Luciano Guerrieri, arriva il ringraziamento a tutti i soci di Alp «per la piena convergenza sugli obiettivi di crescita di Alp». Per Guerrieri il nostro porto è oggi «chiamato a rispondere a diverse sollecitazioni sulla scorta delle nuove sfide globali e a tarare i propri modelli organizzativi per renderli idonei ai cambiamenti in atto: nessuna sfida può essere vinta senza il pieno coinvolgimento di tutte le parti in gioco».