Storico OK al “Marina” di Livorno

LIVORNO – Siamo arrivati, a quanto pare, al via per un traguardo atteso ormai da oltre vent’anni: quello della partenza per i lavori del grande “Marina” del Porto Mediceo labronico – che ci piace presentare con il simbolo di un fiore policromo di barche nella foto qui sopra – sulla base degli accordi di Roma benedetti dall’allora presidente della repubblica Ciampi nel quadro della trasformazione del cantiere navale Fratelli Orlando in hub Benetti Yachting.

Martedì prossimo 5 dicembre il Comitato di Gestione dell’AdSP di Luciano Guerrieri chiuderà la lunga, lunghissima, “neverending story” della concessione a Paolo Vitelli: una storia che si è trascinata nei decenni sia per le implicazioni urbane, sia per la volontà di superare senza imposizioni “manu militari” ai circoli che a loro volta con concessioni o (in alcuni casi) con stati di fatto hanno usufruito di centinaia e centinaia di ormeggi. Quello che anni fa battezzammo “il marina spontaneo” (erano i tempi del compianto presidente dello Yacht Club Livorno Alberto Uccelli) diventerà, speriamo rapidamente, un “Marina” davvero attrezzato e rilanciato. Una parte del merito va anche all’attuale presidente dello Yacht Club Livorno, avvocato Gian Luca Conti, che si è fatto parte attiva nel trovare la formula vincente per superare i tanti “sbarramenti” alla realizzazione.

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Torneremo sul tema dopo il Comitato di Gestione. Va ricordato intanto che dopo anni ed anni di attesa, lo stesso Paolo Vitelli, creatore e “boss” del gruppo Azimut/Benetti, si è impegnato in prima persona a portare avanti il progetto “Marina” di Livorno. Ed ha promesso che sarà una realtà capace di attirare a Livorno il turismo nautico di più alta classe, con ricadute economiche non solo sulla città ma sull’intera Regione Toscana.