Darsena Europa, vertice a Livorno tra le imprese guidate da Msc e i vertici dell’Asdp

E’ intenzione della Asdp  arrivare a inaugurare i primi piazzali entro due anni”. E’ stato confermato che per la concessione si dovrà passare da una gara pubblica

Livorno – Si sono incontrati stamani il pool di imprese guidato da Msc che il 7 gennaio scorso avevano chiesto un’incontro con la Direzione dell’Autorità di Sistema Portuale ed esprimere una manifestazione di interesse per la realizzazione e gestione del terminal Darsena Europa. L’incontro sull’opera di espansione a mare dello scalo livornese si è svolto a Palazzo Rosciano, nel quartier generale dell’Autorità di Sistema Portuale. Presenti al tavolo Paolo Maccarini, top manager di Msc,; il terminalista Lorenzini (con Ennio e Dino Lorenzini), Piero Neri e Maurizio Sarri (Fratelli Neri), il presidente dell’Adsp e commissario straordinario, Luciano Guerrieri, la vice commissaria Roberta Macii, il dirigente tecnico Enrico Pribaz e il dirigente amministrativo Simone Gagliani e il segretario generale Matteo Paroli.
“E’ stato un confronto propositivo sulle opportunità di sviluppo dello scalo portuale toscano – ha dichiarato Guerrieri – L’iniziativa ci ha permesso di fornire ai nostri interlocutori un aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori pubblici”. Il presidente ha sottolineato come le imprese aggiudicatarie (Sidra, Fincantieri, Sales e Fincosit) stiano lavorando senza sosta per consolidare le aree della prima vasca di colmata. L’obiettivo è quello di arrivare a inaugurare i primi piazzali entro due anni.
“Abbiamo sinora realizzato 12.000 dreni ed effettuato le operazioni di precarica per ulteriori 150.000 metri cubi, è in corso il consolidamento dei primi 80.000 metri quadrati della cassa di colmata“.
Sul lato marittimo, Guerrieri ha spiegato che i lavori di dragaggio e di realizzazione delle opere foranee partiranno a breve: “I lavori ci consentiranno di costruire anche una terza vasca di colmata, quella dove sorgerà il futuro terminal Ro/Ro previsto dalla seconda fase dell’opera, e che servirà a raccogliere tutto il materiale materiale dragato”.
Durante il confronto, il gruppo di imprese ha avanzato richieste di chiarimento sulla progettazione. “Ci siamo lasciati con alcuni spunti di riflessione reciproci” – ha spiegato Roberta Macii – “In questi giorni ci occuperemo di raccogliere i dati e le informazioni aggiuntive che ci sono state richieste e ci siamo riservati di completare il lavoro di approfondimento necessario alla individuazione delle strade percorribili per l’affidamento della concessione. A prescindere dal percorso scelto, si dovrà passare da una gara pubblica”.